FONDAZIONE ASSOVIZZINI
Il 1 settembre 2005 alle ore 21, piazza Guglielmo Marconi era gremita di gente seduta davanti al grande palco, giunta per le manifestazioni culturali e folkloristiche organizzate da Rosalba Li Rosi in onore dei vizzinesi emigrati nel mondo.
Sul palco, oltre agli orchestrali e al complesso folkloristico, vi era il sindaco di Vizzini Vito Cortese.
Le sedie della prima fila erano occupate dagli ospiti di riguardo della Provincia di Catania, della Regione Sicilia, dell’Associazione Sicilia Mondo di Catania e dal vicesindaco e assessore alla cultura Luigi Bianco.
Dopo il concerto di musica leggera e le danze eseguite magistralmente dai Canterini Etnei, Rosalba Li Rosi ha dato, insieme al sindaco Cortese, il “bentornato” alla numerosa comunità di vizzinesi seduti nei posti riservati, provenienti dall’Australia, dall’America Latina, dagli USA, dal Canada e dall’Europa occidentale. Erano ritornati, dopo anni, a Vizzini, al paese natio, in occasione delle festività in onore di San Giovanni Battista e San Gregorio Magno, per rivedere parenti e amici e per assistere alle manifestazioni verghiane.
I vizzinesi, emigrati per la maggior parte negli anni ’50 e ’60, sono stati chiamati per appello nominale dallo speaker e invitati a salire sul palco, accolti dal sindaco e dagli applausi della platea, felici di ritrovarsi, dopo molti anni trascorsi all’estero, nei luoghi natii, accolti festosamente da parenti e amici e dalle autorità locali, per compensare il grande sacrificio e il travaglio subito durante il lunghissimo viaggio via mare per arrivare in un mondo diverso, popolato da persone con usi, costumi e lingua diversa.
Ad ogni famiglia veniva consegnata una pergamena per ricordare l’evento, augurando un ritorno a Vizzini, visto il migliorato tenore di vita e il calore umano espresso durante l’accoglienza.
Mi trovavo anche io seduto nelle prime file di sedie accanto agli emigranti, emozionato nel rivedere parenti e amici e, in particolar modo, quelli che avevo incontrato nel 1990 al “VIZZINl SOCIAL CLUB” di Melbourne, quando mi ero recato per festeggiare, anche in terra d’Austra1ia, le nozze d‘argento e per la mia mostra personale di pittura organizzata dai miei parenti residenti a Werribee e a Melbourne.
Venni invitato da Rosalba a salire sul palco, presentandomi alla cittadinanza come protagonista e organizzatore di numerose manifestazioni artistiche e culturali in Lombardia.
In particolare faceva riferimento alla mia mostra personale di pittura “VlZZINl NEL CUORE”; avevo dipinto 40 scorci panoramici riproducenti i luoghi della “Cavalleria Rusticana” e del “Mastro don Gesualdo”, tutti esposti nelle sale del Circolo della Stampa di corso Venezia a Milano, dopo averli esposti al Museo Immaginario Verghiano, Palazzo Costa, di Vizzini.
Rosalba Li Rosi, il sindaco Cortese e l’assessore alla cultura Bianco erano venuti a Milano nel 2004 per l’inaugurazione della mostra di pittura che faceva conoscere ai milanesi i luoghi verghiani di Vizzini, esposti nella sala attigua alla fantastica sala Napoleonica.
Consapevole che molti vizzinesi negli anni‘60 erano emigrati in Lombardia, venni incaricato da lei, alla presenza del sindaco Vito Cortese, di fondare a Milano una associazione culturale per riunire i vizzinesi residenti nelle undici province lombarde.
Emozionato e commosso per la stima e la fiducia, accettai l’incarico con la dovuta riserva, data la vastità della zona e la difficoltà di reperire gli indirizzi dei miei concittadini residenti in Lombardia.
Fui incoraggiato dagli applausi e dal regalo ricevuto per il mio 69° compleanno. Una pergamena suggellò l’evento, accompagnata dalla stretta di mano del sindaco Cortese.
I Soci Fondatori
Il 5 febbraio 2004 ero stato invitato dall’amico Filippo Marotta a partecipare ad un convegno di siciliani e di calabresi a Milano, presso l’auditorium della parrocchia di San Francesco di Paola, in via Montenapoleone, 22; “Calabria e Sicilia — Insieme per lo sviluppo“ era il tema del convegno.
Conobbi il responsabile organizzativo dei calabresi, dott. Italo Richichi, e quello dei siciliani, dott. Pietro Paolo Poidimani. In poco tempo con Pietro diventammo amici; avevamo in comune, oltre l’origine e la fede religiosa, la passione per l’arte, per la storia patria e il desiderio di vivere assieme con le altre comunità culturali durante il tempo libero, ovvero “l’associazionismo”.
Pietro mi presentò i suoi amici, nostri conterranei, che vennero al Circolo della Stampa di Milano per la mia mostra personale; in quell’ occasione conobbe Rosalba Li Rosi, il sindaco di Vizzini e i componenti della Giunta Comunale.
Nel 2005 ci incontrammo a Vizzini. Pietro si era recato a Rosolini, dai suoi genitori, e io ero partito da Milano per i lavori di manutenzione della mia casa di villeggiatura; gli feci conoscere i luoghi verghiani, i circoli culturali locali, il museo di Palazzo Costa, le chiese barocche e neogotiche del centro e i palazzi nobiliari di via Roma (la via dei Baroni), infine il Circolo Culturale “Giovanni Verga” e la ex casa gesuitica, trasformata in ospedale.
Quando apprese che avevo ricevuto l’incarico di fondare l’associazione dei vizzinesi residenti in Lombardia, che prese la denominazione di “Associazione Culturale Lombarda Amici delle Città di Vizzini”, per brevità “Asso Vizzini”, si congratulò ed espresse il desiderio di far parte attiva del nuovo sodalizio, come socio fondatore.
Durante il mese di settembre 2005 riuscii a contattare telefonicamente tutti i miei parenti e amici nati a Vizzini e residenti in Lombardia, per avere la loro iscrizione.
La maggior parte accettò con entusiasmo la proposta di fondare a Milano un centro socio culturale apolitico e di farne parte. All’appello aderirono: Concetta Acciarito, Gesualdo Acciarito, Ignazio Michele Cannizzaro, Carmine Carè, Michela D’Avola, Salvatore Fava, Giuseppe Garra, Salvatore Giarrusso, Mauro Montanari, Vito Palma, Pietro Paolo Poidimani, tutti soci fondatori.
Vi furono subito dopo le adesioni di Diego Destro, Filippo Palma e Fabio Busso, che istituirono i Collegio dei Probiviri.
Presentai la bozza delle norme statutarie e del regolamento, da me perfezionato secondo la Legge Regionale n. 28/1996 della Lombardia, e lo statuto firmato il 21/10/2005 dai soci fondatori, i quali accettarono anche di far parte del Consiglio Direttivo, con le seguenti cariche, distribuite secondo la disponibilità di ogni socio:
Giuseppe Garra presidente
Gesualdo Acciarito vicepresidente vicario
Ignazio Cannizzaro vicepresidente
Cettina Acciarito detta Laura segretaria
Salvatore Giarrusso tesoriere
Pietro P. Poidimani direttore artistico
Mauro Montanari vicedirettore artistico
Carmine Carè detto Nino vicedirettore artistico
Michela D’Avola consigliere
Salvatore Fava consigliere
Vito Palma revisore dei conti
Diego Destro presidente dei probiviri
Filippo Palma proboviro
Fabio Busso proboviro
A norma di statuto, il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Probiviri e del Revisore dura in carica 3 anni, coprendo il periodo 2006-2008.
L’art.1 delle norme statutarie sintetizza le finalità e la natura della nostra Associazione. Esso recita quanto segue:
L’Associazione Culturale Lombarda Amici della Città di Vizzini non ha scopo di lucro. E’ apartitica, aconfessionale e si prefigge:
- di valorizzare la culture, le tradizioni, la storia e il turismo della Regione Sicilia e dei suoi abitanti, in simbiosi mutualistica con la cultura, le tradizioni, la storia e il turismo della Regione Lombardia e dei suoi abitanti;
- di promuovere iniziative intese a favorire lo sviluppo culturale, stimolare vincoli di amicizia e solidarietà tra i soci, provvedere a una sana ricreazione sociale anche attraverso l’organizzazione di gite turistiche, culturali, concerti, mostre e intrattenimenti;
- in particolare, di conoscere e far conoscere meglio la storia e i personaggi che hanno dato lustro nei secoli alla città di Vizzini;
- di organizzare, a tale scopo, conferenze e tavole rotonde sull’opera letteraria del più illustre concittadino, Giovanni Verga, che è vissuto per un ventennio in Lombardia e che ha ambientato molte sue novelle e molti suoi romanzi a Vizzini, divenuta in questi ultimi lustri Città Teatro, meta di escursioni turistiche per visitare i palazzi nobiliari, le numerose chiese barocche, i musei di recente istituzione, gli scenari verghiani e, infine, per gustare gli ottimi prodotti caseari, dolciari e i piatti tradizionali messi in evidenza nei menu dei numerosi ristoranti locali;
- di tenere stretti contatti con la altre associazioni culturali similari e in particolare con l‘Associazione Vizzinesi nel Mondo, con sede in via Martino Guzzardi, 19 – Vizzini; e con Sicilia Mondo in via R. Imbriani, 253 – Catania.
Inaugurazione
Nel mese di gennaio 2006, in attesa dell’inaugurazione ufficiale, abbiamo spedito 31 lettere raccomandate a tutte le istituzioni della Sicilia e della Lombardia, chiedendo anche il patrocinio e un contributo.
Era necessario trovare una sede prestigiosa per ospitare i soci e le personalità invitate per la circostanza; ci siamo quindi rivolti al Consiglio di Zona 4, territorialmente competente, e al Comune di Vizzini per il patrocinio.
Con nostra viva soddisfazione ambedue gli enti ci hanno dato fiducia, concedendo il patrocinio chiesto.
Il Consiglio di Zona 4 ci ha messo a disposizione la bella Palazzina Liberty, edificata all‘inizio del ‘900, come luogo d’incontro per le trattative commerciali dell’ortomercato.
Programma dei Festeggiamenti
Sabato 25 Marzo 2006, dalle ore 9,30 alle ore 12,30, nei locali della Palazzina Liberty di largo Marinai d’Italia, Milano, alla presenza dei rappresentanti degli enti pubblici, privati e del mondo della cultura della Sicilia e della Lombardia, tre oratori trattarono i seguenti temi:
• breve storia di Vizzini, dal V secolo a.C., alla fine degli anni ‘30
• Vizzini oggi: le sue attività culturali, le sue feste tradizionali, i suoi monumenti, palazzi, musei di recente istituzione, la “città teatro” con gli scenari verghiani
• Giovanni Verga, il figlio più illustre, le sue opere scritte nel periodo vissuto in Lombardia, di cui la raccolta di novelle di ambiente milanese “Milano per le vie“, pubblicato nel 1883 assieme alle “Novelle Rusticane” di ambiente siciliano.
• al termine, proiezione del filmato di Dante Majorana “Verga fotografo” (editore Giuseppe Maimone) con interviste a :
SUSO CECCHI D’AM ICO
VINCENZO CONSOLO
GIOVANNI GARRA AGOSTA
GIUSEPPE GIARRIZZO
WLADIMIRO SETTIMELLI
Dalle ore l3 alle ore 18:
• conviviale presso un rinomato ristorante ad est di Milano;
• esecuzione di brani di musica di P.Mascagni (Cavalleria Rusticana), di V. Bellini, canti siciliani e lombardi.
Il tema della tavola rotonda era: “Giovanni Verga — Scrittore fotografo e l’opera letteraria pubblicata a Milano dal 1873 al l894“
Vennero spediti oltre trecento inviti, coinvolgendo enti pubblici e privati e personalità del mondo della cultura.
La maggior parte degli invitati spedirono lettere di congratulazioni per la nascita del nuovo sodalizio, altri presero parte attiva alla cerimonia inaugurale del 25 marzo; fra questi il barone ing. Giovanni Ventimiglia di Monteforte, arrivato da Catania per la circostanza. Erano presenti anche il figlio dott. Arrigo e la consorte, che vivono a Milano in piazza Castello. ·
Svolgimento del programma.
Già sin dal mattino del 25 marzo la Palazzina Liberty era pronta per ricevere i fondatori dell’Associazione e gli ospiti che certamente non sarebbero mancati.
Alle spalle del palco era già appeso il logo dell’Associazione, riproducente il panorama del centro storico di Vizzini, visto da sud, delimitato a sinistra della Trinacria e a destra dallo scorcio panoramico di piazza Duomo di Catania. Il pregevole lavoro venne ammirato da tutti i presenti.
Il presidente Garra, nel dare il benvenuto a tutti, rivolse un ringraziamento particolare al presidente del Consiglio di Zona 4 avv. Filippo Totino e al presidente della commissione cultura dott. Gianluca Bruno per il patrocinio oneroso e per aver messo a disposizione l’edificio Comunale, (Palazzina Liberty); al sindaco del Comune di Vizzini, Vito Cortese e al presidente del Consiglio Vito Cassone, che donarono il gagliardetto con il nuovo logo di Vizzini.
Alla signora Rosalba Li Rosi, peraltro ideatrice della nuova associazione, che ebbe la grazia di donare una pregevole ceramica di Caltagirone; la signora Rosalba era accompagnata dal marito, il dott. Giuseppe D’Aquila.
Un particolare ringraziamento venne rivolto alla “madre” di tutte le associazioni dei siciliani, “Sicilia Mondo”, fondata e presieduta dall’avv. Domenico Azzia e rappresentata per l’occasione dal vicepresidente, il cavaliere Paolo Russitto che, oltre a portare il saluto del presidente e delle 140 associazioni esistenti nei cinque continenti, ha consegnato la bandiera giallorossa della Trinacria, ricamata a mano, il gagliardetto di “Sicilia Mondo”, molto graditi dal presidente e dal direttivo dell’Asso Vizzini.
Dopo gli interventi del sindaco e del presidente del Consiglio Comunale, del presidente del Consiglio della Zona 4 e della commissione cultura, presero la parola i tre oratori ufficiali:
– il giornalista televisivo Salvatore Barresi, ex sindaco di Vizzini, parlò della storia di Vizzini, dalle origini ai giorni d’oggi, ricordando gli uomini illustri del recente passato.
– il prof. Sebastiano Marino di Vizzini, docente di lettere presso scuole superiori di Roma, studioso verghiano, tenendo in mano il libro “Per le Vie”, si soffermò sull’opera letteraria di Giovanni Verga, scritta e pubblicata a Milano dal l873 al 1894.
– il prof. Massimo Papa, nelle vesti di direttore dei due musei civici di Vizzini, “Immaginario Verghiano” e “Casa della Memoria”, parlò della storia recente di Vizzini, dei programmi culturali del Comune, dei lavori avviati per il Parco Letterario Verghiano di cui si annoverano la ricostruzione e il restauro del Castello (ex carcere mandamentale) e della “Conceria”, il villaggio artigianale del ‘700 nella valle dei mulini, ove Verga immaginò il duello tra compare Alfio e compare Turiddu.
L’ing. Giovanni Ventimiglia, esponente della nobile famiglia vizzinese, espresse alla fine il suo più vivo compiacimento per il neonato sodalizio.
A tutti gli oratori intervenuti, alle autorità politiche, agli esponenti della cultura e ai presidenti delle associazioni, venne donata una targa personalizzata con il logo a colori riproducente il centro storico di Vizzini.
Il patrocinio non oneroso venne concesso dalla Regione Lombardia tramite l’assessore all’artigianato Domenico Zambetti, dalla Regione Sicilia tramite l’assessore alla cultura Alessandro Pagano, dalla Provincia di Milano per interessamento dell’assessore alla cultura Benelli, dal Comune di Catania per interessamento dell’assessore alla cultura Giuseppe Maimone.
Pervennero lettere augurali dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Catania prof. Ferdinando Latteri, dall’attrice Lydia Alfonsi, che volle spedire alcune foto giovanili di quando interpretò Bianca Trao nel “Mastro Don Gesualdo” girato a Vizzini con la regia di Vaccari; dal presidente della Società Operaia, dal Circolo Culturale Giovanni Verga e dall’Associazione Volontari della Protezione Civile.
Lettere di solidarietà vennero dal barone ing. Giovanni Ventimiglia di Monteforte, dalla famiglia dell‘ing. Rosario Failla, ex comandante dei VVFF di Catanzaro, che donò i libri “Vizzini e la mia famiglia”; dalla famiglia del dott. Salvatore Vicenzino di New York, che volle subito iscriversi come socio sostenitore; da Giovanni Garra Agosta, lo scopritore di “Verga Fotografo”, che ha arricchito la nostra biblioteca dei suoi preziosi libri e degli articoli scritti da oltre 30 anni sull’opera letteraria del Verga e sulla storia di Vizzini.
Al termine della cerimonia gli invitati si recarono in auto presso il ristorante Cascina Bianca di Vignate per il pranzo.
Vincenzo Puma, accompagnato dal pianoforte, si esibì, con le sua voce tenorile, in un concerto di musica tradizionale siculo – napoletana e con canti di brani scelti dalla “Cavalleria Rusticana” di Mascagni.
Nella circostanza molti ospiti si vollero iscrivere al nostro sodalizio e fecero conoscenza con i numerosi presidenti delle altre associazioni.
I soci erano già 60, comprendendo i fondatori, gli ordinari e onorari e i tre sostenitori (Giovanni Lombardo, Salvatore Barresi e Salvatore Vicenzino).
La notizia dell’evento culturale venne pubblicata su diversi giornali.
La Sicilia di Catania il primo Aprile 2006 a pagina 45 pubblicò un articolo di Salvatore Barresi dal titolo “Milano abbraccia gli amici della Città di Vizzini“, arricchito dalla foto degli oratori ufficiali della tavola rotonda.
Un altro articolo venne pubblicato sulla pagina Calatino del giornale La Sicilia a pag. 41, sempre di Salvatore Barresi, dal titolo “Sabato prossimo a Milano il battesimo della nuova Associazione Culturale Amici della Città di Vizzini, fra storia, tradizioni e turismo – un gruppo di affermati professionisti originari di Vizzini, da anni trapiantati nel milanese, organizzatori dell’iniziativa”.
La rivista culturale “Sicilia Mondo” di Domenico Azzia, il 19 Aprile 2006 pubblicò un lungo articolo: “Il verismo verghiano ricompatta i siciliani di Vizzini trapiantati a Milano con la città di origine”.
Il giornale di Zona “Quattro” diretto da Stefania Aleni, il 25 marzo 2006 pubblica un articolo che preannuncia la nascita nella nostra zona di una nuova associazione culturale che verrà inaugurata solennemente con una tavola rotonda presso la Palazzina Liberty il 25 marzo 2006 e con un conviviale presso il ristorante Cascina Bianca di Vignate.
E’ doveroso precisare che il Comune di Milano è diviso in nove zone. La sede legale della nostra associazione cade nella Zona 4.
Grande spazio viene dato da “Infovizzini” sulla pagina “Eventi”, per la nascita e per i festeggiamenti programmati a Milano dall’Associazione Culturale Lombarda voluta da un gruppo di professionisti vizzinesi.
Le attività socio – culturali
Asso Vizzini nasce con buoni auspici e con l’entusiasmo della maggior parte dei componenti del direttivo, disposti a realizzare i programmi culturali previsti dal regolamento e votati a maggioranza dai consiglieri.
Gli iscritti in data 25 marzo 2006 sono 68, così suddivisi:
– soci fondatori n. 13
– soci ordinari n. 23
– soci sostenitori n. 13
– soci onorari n. 19
Dalla rilettura delle circolari inviate ai soci e dalla visione delle fotografie e dei film, gli eventi più importanti in ordine di tempo sono stati:
Gemellaggio fra Asso Vizzini di Milano e il Circolo Culturale Giovanni Verga di Vizzini.
Il 26 aprile, presso la Sala delle Conferenze del Circolo Giovanni Verga, per consolidare i comuni obiettivi rivolti alla valorizzazione, alla cultura e al turismo della città di Vizzini, attraverso l’opera letteraria del suo più illustre cittadino, Giovanni Verga, un incontro-dibattito ha sancito ufficialmente il gemellaggio fra Asso Vizzini e il Circolo G. Verga.
Al dibattito, oltre ai due presidenti Pippo Garra e Mario Berto, hanno partecipato il sindaco di Vizzini Vito Cortese, Rosalba Li Rosi, presidente dell’Associazione dei vizzinesi nel mondo, Salvatore Barresi, ex sindaco di Vizzini e giornalista RAI TV e Massimo Papa, direttore dei Musei Civici. Il dibattito è avvenuto alla presenza di un numeroso pubblico e si è concluso con il consueto scambio di targhe, pergamene e omaggi significativi.
Conviviale di fine primavera presso il ristorante Cascina Bianca di Vignate – 10 giugno.
Ai numerosi soci intervenuti per il pranzo vengono illustrate le finalità dell’associazione, quali la valorizzazione della cultura, della storia e del turismo in Sicilia e, in particolare, nella città di Vizzini, “Città Teatro”, con gli scenari verghiani, in simbiosi con la cultura e la storia della Lombardia, nella quale vivono da parecchi lustri i cittadini di Vizzini, il tutto in una visione globale dei problemi sociali e culturali del nostro tempo. Per conseguire questi scopi, sono necessari fervore di iniziative, spirito di collaborazione e convivenza umana.
Segnaliamo fra gli ospiti d’onore Lydia Alfonsi.
– Assemblea dei soci presso il Jolly Hotel di Segrate – Milano 2 – domenica 17 dicembre.
Per festeggiare il primo anno di vita, l’assemblea dei soci, dopo aver approvato il bilancio consuntivo e preventivo, ha assistito alla proiezione di alcune scene del film “Mastro don Gesualdo”, produzione della televisione italiana e francese, in omaggio a Lydia Alfonsi, che interpretava la parte di Bianca Trao sotto la direzione di Giacomo Vaccari.
Al film ha fatto seguito il documentario “Uomini e pesci” di Carlo Ferruggia.
La serata si è conclusa nella Sala Cigni per la cena di gala. Fra gli ospiti era presente l’assessore della Regione Lombardia Domenico Zambetti e il presidente del Consiglio di Zona 4, Paolo Zanichelli.
La nostra socia Lydia Alfonsi ha allietato la serata con la lettura della poesia di Salvatore Quasimodo “Il Padre”.
Un ospite particolare, la vizzinese signora Gesualda Cosentino Palma, ha voluto festeggiare il suo novantesimo genetliaco con i vizzinesi residenti come lei a Milano. La signora era accompagnata dal figlio Vito, nostro socio, presidente dell’Accademia Arte e Musica Seledi di Milano.
Nella primavera del 2007 i soci diventano 83. Il consiglio direttivo subisce qualche sostituzione. La segreteria viene assunta da Fabio Busso e la cassa da Patrizia Azzaro.
Il nuovo direttivo organizza una serie di eventi in altri luoghi interessanti dal punto di vista storico e paesaggistico, per l’anno in corso.
– Convegno nel Monferrato – Calamandrana (AT) – 26 e 27 maggio
Il ristorante albergo “La Corte” di Calamandrana viene scelto per il convegno di primavera.
Il proprietario, Raimondo Cusumano, di origine vizzinese, ha messo a disposizione tutte le sale libere: il primo salone per il drink di apertura, la Sala Dehor per il pranzo e la Sala Barricaia per il convegno.
I lavori per la tavola rotonda vengono aperti da Pietro Poidimani, che dà il benvenuto ai soci. Pippo Garra illustra la storia di Vizzini, della sua nobiltà vissuta prima e dopo il terremoto del 1693, e gli uomini e donne illustri che hanno dato prestigio alla cittadina.
Sebastiano Marino parla dei vizzinesi viventi che si sono distinti e si distinguono in Italia e all’estero, nel campo delle arti visive, delle scienze, della letteratura e della cultura in genere, a partire da Giovanni Garra Agosta fino a Nino Cirnigliaro.
Fabio Busso riceve il compito di presentare il libro “Aforismi e flashback d’amore” di Lydia Alfonsi, presente al convegno, che si conclude con la proiezione del documentario “La scoperta di Siracusa”, la grande avventura del geologo trentino Paolo Orsi, fondatore del prestigioso Museo Siracusano che prende il suo nome.
Le giornata del 27 maggio venne dedicata alla visita dei vigneti del Monferrato, e precisamente a quelli di Santo Stefano Belvo, ai luoghi di Cesare Pavese, e alle colline del Roero, dove la coltivazione del moscato d’Asti è effettuata completamente a mano.
Successivamente si è visitato Castello di Mango, dove si trova l’enoteca regionale del moscato d’Asti; si sono percorse le dolci colline dell’alto Monferrato, per giungere infine ad Acqui Terme, cittadina termale.
C’è da dire che tutto questo paesaggio, e in particolare la visione dei vigneti, è di una indimenticabile bellezza.
– Iscrizione di Asso Vizzini all’albo della Provincia di Milano
La domanda d’iscrizione presentata alla Provincia di Milano venne accolta con decreto dirigenziale n. 331 del 23/04/2007.
L’Asso Vizzini risulta pertanto iscritta al n. 310 del “Registro Associazionismo” lettera B culturale, a norma della legge regionale n. 28/96.
Le associazioni iscritte all’albo possono chiedere dei contributi per realizzare i progetti che ogni due anni vengono finanziati dalla Regione Lombardia.
Le cariche sociali nel frattempo subiscono le seguenti modifiche:
Pippo Garra | presidente |
Ignazio Cannizzaro | vicepresidente vicario |
Aldo Acciarito | vicepresidente |
Fabio Busso | segretario |
Gregorio Todaro | vicesegretario |
Patrizia Azzaro | tesoriere |
Vincenzo Mezzasalma | vicetesoriere |
Pietro Poidimani | direttore artistico |
Felice Napolitano | vicedirettore artistico |
Nino Carè | vicedirettore artistico |
Cettina Acciarito | consigliere |
Diego Destro | presidente |
Filippo Palma | vicepresidente |
Mauro Montanari | vicepresidente |
Vito Palma | revisore |
– Convegno a Vizzini presso il Circolo Giovanni Verga – 18 agosto
I lavori del convegno svolto a Calamandrana nel mese di maggio sono stati molto apprezzati dai soci e hanno ricevuto consensi anche a Vizzini, tanto che le due locali associazioni, gemellate con l’Asso Vizzini, il Circolo Giovanni Verga e i Vizzinesi nel Mondo hanno invitato il presidente Garra a replicare il convegno proprio nella terra natia, a Vizzini.
Le tre associazioni hanno così organizzato per il 18 agosto 2007 l’incontro di studio e ricerca sul tema “Vizzini: nella storia e nel profilo dei suoi uomini e donne illustri nel passato, continuità nei contemporanei viventi”, presso i locali del Circolo Giovanni Verga.
Lo scopo di questo nuovo convegno, oltre alla presentazione dell’opuscolo su Vizzini, scritto da Pippo Garra, era quello di rendere manifesta l’intenzione dell’associazione lombarda di costituire una banca dati al fine di scrivere un libro su Vizzini e le sue personalità del passato e del presente.
La conferenza è stata aperta dall’inno nazionale italiano e quello della Regione Sicilia, ed è stata coordinata dal giornalista RAI TV Salvatore Barresi che, dopo i saluti alle autorità civili presenti e agli illustri ospiti intervenuti, ha presentato i conferenzieri: l’assessore all’istruzione del Comune di Vizzini, la prof.ssa Perricone, che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale e ha augurato alle tre associazioni organizzatrici di continuare nel lavoro intrapreso, che darà sicuramente il giusto riconoscimento al fervore culturale presente nel paese; Mario Berto, presidente del Circolo Giovanni Verga, ha parlato del gemellaggio con l’Associazione Amici della Città di Vizzini, e di come è nata l’idea di riproporre a Vizzini il convegno di Calamandrana; Rosalba Li Rosi, presidente dell’Associazione Vizzinesi nel Mondo, ha parlato dei vizzinesi emigrati in ogni parte della terra e di come essi portano sempre nel cuore il paese natio; Pippo Garra, presidente dell’Associazione Culturale Lombarda Amici della Città di Vizzini, ha parlato della storia di Vizzini dalle origini ai giorni odierni, ricostruendo anche una mappa: “Vizzini città murata medioevale, con cinque porte d’ingresso”. La mappa, incorniciata, è stata data in omaggio dal vicepresidente dell’Asso Vizzini, Ignazio Cannizzaro, e al presidente del Circolo Giovanni Verga, Mario Berto.
Garra ha inoltre descritto alcune biografie di personaggi illustri del passato, tratte dall’opuscolo da lui stesso redatto.
Ha partecipato anche il prof. Sebastiano Marino, docente presso le scuole di Roma, che ha presentato le biografie dei vizzinesi viventi, ordinandole in base alle arti in cui queste persone eccellono: musica, pittura, narrativa, teatro, fotografia.
Il filo conduttore trovato dal professore, anch’egli inserito nella lista degli uomini illustri, è stato quello di aver trasferito le emozioni e le sensazioni riguardanti la terra natia nelle opere artistiche; infine Fabio Busso, segretario dell’Associazione Amici della Città di Vizzini, ha descritto il modo in cui verrà organizzata la banca dati: mediante schede da compilare con i dati storico – demografici di Vizzini, e con le informazioni utili per completare i curricula dei vizzinesi.
Utilizzando anche una citazione tratta dal “De Vulgari Eloquentia” di Dante Alighieri, il segretario ha ricordato che non tutti coloro i quali hanno inviato o invieranno i loro curricula potranno essere definiti illustri, ma quelli che saranno degni di cotanto attributo prenderanno parte all’elenco dei vizzinesi inseriti nel libro che verrà pubblicato fra qualche anno.
Infine sono stati invitati a esporre considerazioni e giudizi Giovanni Garra Agosta e il barone Giovanni Ventimiglia di Monteforte.
Giovanni Garra Agosta ha spiegato come ha scoperto tutto il materiale fotografico del Verga, portando così a conoscenza di tutto il mondo il “Verga fotografo”, il materiale è prezioso, unico, molto indicativo e veritiero nella scrittura delle sue novelle e dei suoi romanzi del ciclo dei Vinti.
Il barone ing. Giovanni Ventimiglia di Monteforte ha parlato della nobiltà vizzinese, i cui palazzi residenziali sono tutt’oggi presenti a Vizzini. Ha accennato infine alla creazione, a scopo industriale, di una grande azienda vinicola a Vizzini nei possedimenti terrieri della propria famiglia.
Alla fine di questi interventi, il coordinatore Barresi ha ringraziato i numerosi ospiti presenti e ha chiuso la conferenza invitando i presenti a prendere parte al rinfresco offerto dal Circolo Giovanni Verga.
– Conviviale d’autunno ad Ardenno (SO) – domenica 14 ottobre
Dopo il Monferrato, ricco di colline verdeggianti di vigne e di frutteti, l’Asso Vizzini decide di visitare il luoghi manzoniani di Lecco e le Alpi della Valtellina, luoghi a suo tempo visitati e fotografati dal Verga, che arrivò fino a Bormio, nell’alta Valtellina.
Il ristorante Piccola Parigi di Ardenno accoglie il 14 ottobre i commensali, che hanno avuto modo di gustare i cibi valtellinesi, e nel pomeriggio, dopo la gita in auto in Val Masino, le castagne della zona, i salumi e il vino Sassella. La giornata assolata illumina la catena delle Alpi Retiche (italo – svizzere) e le Alpi Orobiche delle province di Bergamo e Brescia.
L’Adda attraversa tutta la valle formando il Lago di Como, per poi proseguire verso valle, attraversando Brivio e, dopo le cascate e le gole, Trezzo e Cassano d’Adda. Giovanni Verga percorse tutta la Valtellina visitando Sondrio, Tirano, Grosio, Bormio, Santa Caterina Valfurva, il Passo dello Stelvio e la Valchiavenna, per andare a Saint Moritz.
I 60 soci per arrivare ad Ardenno hanno attraversato i luoghi dei Promessi Sposi, l’Adda, Pescarenico, ammirando le cime del Resegone, il Trio Fuentes, dove passarono i mercenari Lanzichenecchi di memoria manzoniana.
– Riunione del consiglio direttivo a Vignate – 8 marzo
Per la prima volta il consiglio direttivo allargato al socio notaio Di Giorgi di Pavia, si riunisce presso il ristorante Cascina Bianca per esaminare e approvare il bilancio 2007 e quello preventivo per il 2008, e inoltre per scegliere la sede per il convegno di primavera 2008 e stabilire infine la data per la rassegna di pittura sul tema “Se Giovanni Verga tornasse a Milano”; viene esaminato il materiale (banca dati) raccolto per scrivere la storia di Vizzini e dei suoi uomini e donne illustri.
– Convegno al Castello di Belgioioso (PV) – 11 maggio 2008
Nella riunione dell’8 marzo il consiglio direttivo, su indicazione del socio notaio Di Giorgi di Pavia, sceglie per il convegno di primavera il prestigioso Castello di Belgioioso, sede di grandi convegni a livello internazionale e mostre d’arte.
Il castello, ubicato a pochi chilometri da Pavia, dove la pianura lascia il posto alle prime ondulazioni dell’Oltrepò, sorse nel XIV secolo per opera di Gian Galeazzo Visconti, che lo edificò come residenza di campagna.
Esso fu concesso come feudo ai Barbiano, che lo ampliarono e lo restaurarono, facendolo diventare anche meta di illustri letterati, fra i quali il Parini e il Foscolo.
Il parco circostante, una volta ricco di cervi, fu abbellito e ampliato con nuovi giardini in stile francese, simili a quelli di Versailles.
Per il convegno venne utilizzata la sala più scenografica, abbellita dagli affreschi dell’architetto austriaco Pollack, che raffigurano un’allegoria delle muse. La sala era predisposta per ospitare fino a duecento persone con posti a sedere.
Invece, nel salone degli stucchi, grande m 20 x 7, vengono predisposti i tavoli e le sedie per 120 persone; è decorato con pregevoli stucchi con finiture in oro zecchino; sono rappresentate le glorie della famiglia Belgioioso e i ritratti dei personaggi più illustri del casato, partendo da Eriberto I, re longobardo, fino ad arrivare a Giovanni III Barbiano di Belgioioso.
Erano stati invitati: il Presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri, sponsor principale della mostra di pittura presso le sale di Palazzo Marino; il dott. ing. Giovanni Ventimiglia di Monteforte, presidente dell’Associazione Castelli d’Italia, il sindaco di Vizzini dott. Vito Cortese e l’assessore della Regione Lombardia dott. Domenico Zambetti.
Chi è stato impossibilitato a intervenire ha inviato lettere augurali, congratulandosi per l’iniziativa.
Una lettera particolare è pervenuta da Salvatore Barresi, nelle vesti di presidente del “Lions Club Val Dirillo” di Vizzini, indirizzata ai presidenti e ai numerosi soci presenti dei Lions Club di Segrate Milano 2 Porta Orientale e di Casteggio (PV).
Significativa la lettera inviata dal socio dott. Ezio Battistel, cultore d’arte ed esperto di storia e di letteratura.
L’avv. Domenico Azzia ha pubblicato un interessante articolo sulla rivista mensile “Sicilia Mondo”, da lui diretta, con la cronistoria dell’evento di Belgioioso, intitolato “La giornata del siciliano nel mondo e in Lombardia”.
Durante il convegno venne approvato dall’assemblea dei soci il bilancio consuntivo 2007 e preventivo 2008, e illustrata l’indizione del concorso nazionale di pittura sul tema “Se Giovanni Verga tornasse a Milano”.
Per questo sono intervenuti dalla Sicilia il presidente di Sicilia Mondo, avv. Domenico Azzia, il vicepresidente cav. Paolo Russitto e il presidente dei Ragusani nel Mondo dott. Sebastiano D’Angelo. Dopo il saluto di benvenuto del presidente Garra, prende la parola il sindaco di Belgioioso, prof. Fabio Zucca, che parla del Castello e della storia del territorio pavese. Seguono i discorsi dell’avv. Azzia, di Sebastiano D’Angelo, del dott. Siro Brondoni, critico d’arte e giornalista, del notaio Rosario Di Giorgi, presidente dell’Associazione Militello Val Catania.
– Rassegna collettiva di pittura sul tema “Se Giovanni Verga tornasse a Milano” – 20, 21 e 22 giugno
Il 2008 è stato un anno di eccellenti eventi culturali.
Per l’organizzazione rassegna di pittura il nostro sodalizio si è gemellato con il Gruppo Artistico Culturale Forlanini Monluè di Milano; l’evento artistico ha coinvolto 141 pittori, che hanno accettato di dipingere i luoghi descritti da Giovanni Verga nelle 12 novelle “Per le vie”, pubblicate a Milano nel 1883.
Si è trattato di una rivisitazione delle zone, dei quartieri e delle vie cittadine descritte dal Verga nelle sue novelle.
La mostra fu inaugurata nelle sale di Palazzo Marino, messe a disposizione dal presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri, che fu il sostenitore principale di questo evento culturale.
Il Comune di Vizzini venne rappresentato dal sindaco Vito Cortese, il consiglio di Zona 4 dal presidente Paolo Zanichelli e dal presidente della commissione cultura Tiziano Collinetti, la Giunta Comunale di Milano dall’assessore Gianni Verga.
La cerimonia inaugurale ebbe luogo nella grande Sala Alessi. Il presidente Palmeri diede il benvenuto al nutrito pubblico presente, agli artisti, ai presidenti delle altre associazioni culturali, agli esponenti politici.
Fecero seguito gli interventi di Pippo Garra, del sindaco Vito Cortese, del rappresentante di Zona 4 Paolo Zanichelli, Manfredi Palmeri e, per ultimo, il direttore del quotidiano “Oggi”, dott. Giovanni Morandi, nelle vesti di presidente della giuria di selezione delle opere pittoriche, così composta:
– dott. Domenico Montalto, critico d’arte de “L’Avvenire”
– dott. Luciano Gulli, caporedattore de “Il Giornale”
– dott. Domenico Piraina, responsabile dei Musei Milanesi
– prof. Giuliano Pulcini, pittore e scultore
Il libro “Se Giovanni Verga tornasse a Milano” – monografia e catalogo opere, a cura di Giuseppe Garra, con la prefazione di Manfredi Palmeri, riporta tutti i dettagli della rassegna d’arte.
Un fatto molto significativo riguarda la donazione spontanea di 40 opere del concorso al Museo Immaginario Verghiano di Vizzini.
Un apposito verbale è stato firmato dal segretario comunale e dal sindaco Vito Cortese. I dipinti sono provvisoriamente esposti al pubblico nella nuova sede del Consiglio Comunale, di recente ristrutturazione, di piazza Umberto Primo.
Il sindaco ha confermato nel verbale che i dipinti dei luoghi verghiani di Milano verranno trasferiti nel museo, al più presto possibile.
– Conviviale d’autunno sul Lago di Como, presso il ristorante Conca Azzurra di Olgiasca di Como – 26 ottobre
Il ristorante Conca Azzurra è ubicato su un’altura dominante la vista di tutto il lago, compreso lo spartiacque dei due rami di Como e di Lecco, dell’abbazia di Piona, sulla riva orientale dell’alto lago, posta ai piedi del monte Legnone, abitata dai monaci cistercensi della congregazione di Casamari.
Il luogo incantevole e la calda giornata autunnale hanno consentito, dopo il pasto prettamente valtellinese, a base di funghi porcini e bresaola, di andare a visitare l’abbazia.
Il padre priore spiegò la storia del complesso monastico e fece visitare gli angoli più belli del parco e dell’abbazia. La chiesa e il chiostro furono edificati dai monaci cluniacensi nel XIII secolo. Nel 1138 venne consacrata l’attuale chiesa dedicata alla Madonna, e nel 1154 il tempio fu dedicato anche a San Nicola di Bari, protettore dei naviganti. Il chiostro è stato completamente restaurato nel 1965 ed è uno degli esempi più interessanti del romanico lombardo dell’Italia settentrionale.
Tutti i convenuti alla fine ebbero modo di partecipare alla Santa Messa vespertina, celebrata dal padre priore nella piccola chiesa.
– Centenario del terremoto di Messina del 20 dicembre 1908.
In collaborazione con le associazioni Globe Italia e Il Mosaico, la nostra associazione promuove un incontro commemorativo presso la Palazzina Liberty per la sera del 28 dicembre, per ricordare i morti e i danni incalcolabili causati dal terremoto sullo Stretto di Messina, che ha coinvolto anche Reggio Calabria e i paesini costieri.
La commemorazione fu preceduta da una Messa vespertina presso la chiesa dei frati di viale Corsica a Milano, con il coro diretto dal maestro Tiziano Collinetti, presidente dell’Associazione Il Mosaico.
– Assemblea ordinaria dei soci e conviviale di primavera presso il ristorante “Canottieri di Milano” – 28 marzo
Il consiglio direttivo questa volta sceglie Milano per il raduno di primavera. Le sale del ristorante Canottieri di Milano si prestano per eventi del genere, anche considerando la posizione suggestiva, a margine del Naviglio Grande, l’unico corso d’acqua artificiale ancora navigabile.
Le acque sono quelle provenienti dal fiume Ticino, che fin dal medioevo venivano utilizzate per trasportare le merci e le persone dal Lago Maggiore, e quindi anche dalla Svizzera, a Milano.
E’ importante il corso d’acqua per la presenza di numerose ville patrizie, edificate dalla nobiltà milanese di allora a monte di Abbiategrasso, paragonabili alle ville venete costruite dal Palladio.
Il Naviglio Grande ha l’incile sulla sponda sinistra del Ticino, in località Tornavento. Dopo circa cinquanta chilometri finisce nella darsena di Porta Ticinese a Milano. Attraversa il territorio di Castano Primo, Turbigo, Robecchetto con Induno, Cuggiono, Bernate Ticino, Boffalora Ticino, Magenta, Robecco sul Naviglio, Cassinetta di Lugagnano, Albairate, Abbiategrasso, Vermezzo, Gaggiano, Trezzano sul Naviglio, Corsico e Milano.
Ad Abbiategrasso il canale si divide in due bracci; uno prosegue in direzione sud prendendo il nome di Naviglio di Bereguardo. Ha una portata d’acqua di circa 11 mc/secondo e viene utilizzato per motivi irrigui.
L’altro prosegue per Milano, ha una portata di circa 30 mc/secondo e viene utilizzato per irrigare i campi. Alla darsena di Porta Ticinese arrivano circa 8 mc/secondo d’acqua, che defluisce interamente nel Naviglio Pavese, il cui alveo giunge fino a Pavia, e le acque di supero rientrano nel fiume Ticino.
Il ristorante Canottieri di Milano è ubicato sulla sponda sinistra del Naviglio, e i soci utilizzano il corso d’acqua per allenarsi per le gare nautiche a livello internazionale.
Dopo l’ottimo pranzo di natura prettamente siciliana, i commensali approvano per alzata di mano il due bilanci, consuntivo 2008 e preventivo 2009.
Nel contempo vengono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali. Dallo spoglio delle schede risulta che le cariche per il triennio 2009/2012 vengono così distribuite:
presidente | Giuseppe Garra |
vicepresidente vicario | Ignazio Cannizzaro |
vicepresidente | Gesualdo Acciarito |
segretario | Liliana Corfiati |
vicesegretario | Sergio Marini |
tesoriere | Patrizia Azzaro |
vicetesoriere | Laura Acciarito |
direttore artistico | Felice Napolitano |
vicedirettore artistico | Sergio Marini |
vicedirettore artistico | Mario Giuliacci |
revisore | Vito Palma |
presidente dei probiviri | Diego Destro |
vicepresidente dei probiviri | Mauro Montanari |
vicepresidente dei probiviri | Filippo Palma |
Da un aggiornamento dell’elenco dei soci in data 1 aprile 2009, il sodalizio Asso Vizzini conta già 120 iscritti.
Fra i nuovi iscritti venti pittori, confluiti dopo la rassegna di pittura a Palazzo Marino.
Il conviviale di primavera prevedeva nella mattinata una gita a Robecco sul Naviglio per visitare le ville patrizie. Purtroppo, a causa della pioggia, la gita venne sostituta da un documentario: “Le ville patrizie lungo il Naviglio”, proiettato nella sala del ristorante a cura del direttore artistico Felice Napolitano.
– Consiglio direttivo allargato presso il ristorante “Cascina Bianca” – 21 aprile
In una sala del ristorante vengono svolti i lavori per esaminare in particolare l’evento più complesso per la nostra organizzazione: il “Raduno Internazionale dei Siciliani e Italiani a Vizzini”, organizzato annualmente da Globe Italia nelle varie cittadine siciliane. Questa volta viene scelta Vizzini, con la nostra fattiva collaborazione.
Durante la riunione con il socio Pietro Poidimani nelle vesti di presidente di Globe Italia, vengono definiti gli oneri di ogni sodalizio. La data del raduno viene stabilita per i giorni di sabato e domenica 22 e 23 agosto.
Gli oneri a carico dell’Asso Vizzini sono: il pernottamento degli ospiti negli alberghi di Vizzini, il pranzo e la cena del sabato e la cena della domenica, i premi alla memoria per i vizzinesi illustri del passato e del presente, le spese per la spedizione dei 40 quadri donati dai pittori milanesi al Museo Verghiano di Vizzini, l’assegnazione di una pergamena e di una medaglia commemorativa per i pittori donatori.
Globe Italia si assume l’onere di collaborare alla riuscita del raduno e di tenere i contatti con le persone provenienti dall’estero e dal nord Italia.
Il compito di assegnare le camere d’albergo per il pernottamento viene assunto invece da Ignazio Cannizzaro.
Globe Italia tiene inoltre i contatti con il sindaco di Caltagirone, per la commemorazione di don Luigi Sturzo, e con i sindaci di Pietraperzia e di Regalbuto per la continuità del raduno.
– Lettera al Sindaco di Vizzini per un contributo per la stesura e la pubblicazione del libro “Vizzini nella storia e nel profilo degli uomini illustri”.
Il 24 aprile viene inviata al Comune di Vizzini la lettera raccomandata con la richiesta di contributo, accompagnata da una relazione illustrativa dettagliata dei quindici capitoli del libro di circa 350/400 pagine, con oltre 200 fotografie a colori di Vizzini.
Il Comune di Vizzini comunicò telefonicamente l’impossibilità di dare qualsiasi contributo, non avendo un bilancio attivo.
– Lettera al Comune di Vizzini per ospitare il Raduno Nazionale e Internazionale dei Siciliani nel Mondo – 22 e 23 agosto
Il 28 aprile viene inviata al sindaco di Vizzini la relazione dettagliata per il raduno organizzato da Asso Vizzini e Globe Italia per incrementare il turismo, e gli viene richiesto il massimo contributo possibile per l’importante evento.
Tramite il Capo di Gabinetto Montalto, il 15 maggio comunica la disponibilità economica di € 3.500,00 per affrontare le spese della cena per 150 ospiti, durante la sera di sabato 22 agosto.
Il Comune mette inoltre a disposizione la Sala Consiliare ristrutturata, i due musei, il castello medioevale e tutti i luoghi verghiani.
Per far fronte alle spese dei pranzi di sabato e domenica è stato chiesto un contributo ai comuni di Militello Val Catania e Grammichele, che hanno messo inoltre a disposizione alcuni pullman per il trasporto degli ospiti e per la visita guidata nei rispettivi centri storici e monumentali.
Il quadro logistico ed economico era ormai chiaro: mancavano i fondi solo per pagare il pernottamento degli ospiti negli alberghi di Vizzini e di Grammichele, circa € 2.000,00. Quattro componenti dell’Asso Vizzini hanno offerto spontaneamente un contributo extra di € 500,00 cadauno.
– Comunicato ai Soci in data 2 luglio, con circolare N. 3
Ai soci viene comunicato che il giorno 15 giugno u.s. nella prestigiosa sala della Palazzina Liberty di largo Marinai d’Italia si è svolta la tavola rotonda per la presentazione di due libri:
– Una raccolta di 34 articoli pubblicati nella rivista “Noi geometri” del Collegio di Milano, dal 1999 al 2009, riguardanti l’Idroscalo di Milano, il fiume Lambro, i Navigli, le Abbazie, i Musei e le Porte di Milano, di Lodovico e Giuseppe Garra.
– Gli “Aforismi e flashback d’amore” di Lydia Alfonsi.
La tavola rotonda è stata preceduta da un concerto di musica romantica per oboe e archi, ed è terminata con la proiezione di alcune scene del film “La Pisana” e “Mastro don Gesualdo”, entrambi interpretati da Lydia Alfonsi.
Un numerosissimo e attento pubblico ha applaudito l’evento culturale. Inoltre viene comunicato che il giorno 30 giugno, nella sontuosa cornice della Sala Napoleonica del Circolo della Stampa di corso Venezia, 16 – Milano, si è svolta la cerimonia di presentazione del libro “Monografia e Catalogo delle opere pittoriche Se Giovanni Verga tornasse a Milano”, a conclusione delle Manifestazioni Verghiane indette nel 2008.
Erano intervenute oltre 250 persone, che hanno applaudito i pittori e i relatori, nonchè i rappresentanti delle Istituzioni della Regione Lombardia, del Comune di Milano e del Consiglio di Zona 4.
– Viaggio a Vizzini per contattare gli enti pubblici e privati per l’imminente Incontro Internazionale dei Siciliani nel Mondo
Il 17 giugno il presidente dell’Asso Vizzini incontra al municipio di Vizzini il sindaco Cortese e la sua giunta.
Nei giorni successivi avviene l’incontro con i sindaci di Grammichele e Militello Val Catania, disposti ad ospitare per il pranzo di sabato 22 e di domenica 23 agosto le numerose delegazioni provenienti dall’estero e dal nord Italia.
Un altro incontro avviene con l’arciprete Luparello, parroco di San Gregorio Magno di Vizzini e di Sant’Agata. Infine vengono presi accordi con gli albergatori e i ristoratori di Vizzini.
– Settimo Incontro Internazionale dei Siciliani nel Mondo e Quarto Incontro in Sicilia degli Italiani nel Mondo – Vizzini, 20, 22 e 23 agosto 2009
Presi gli accordi preliminari, Globe Italia International Milano – Roma – Italy e l’Associazione Culturale Lombarda Amici della Città di Vizzini, emettono il seguente programma che viene realizzato nella sua interezza.
Giovedì 20 agosto:
Quaranta pittori, fra quelli che hanno partecipato al concorso di pittura “Se Giovanni Verga tornasse a Milano”, finita l’esposizione di Palazzo Marino, su richiesta di Pippo Garra, hanno donato al Comune di Vizzini le loro opere per essere esposte al Museo Immaginario Verghiano.
Il 20 agosto, nella Sala Consiglio, alla presenza di un numeroso pubblico, viene inaugurata la rassegna d’arte. Il sindaco Cortese e la sua giunta ha ringraziato tutti i pittori milanesi per la generosa offerta, promettendo che le opere pittoriche, esposte provvisoriamente nella Sala Polivalente del Consiglio, sarebbero successivamente state trasferite nelle sale del Museo Civico di Vizzini.
Nell’occasione erano presenti quasi tutti i soci dell’Asso Vizzini residenti in Sicilia e alcuni venuti da Milano anche per il raduno internazionale dei siciliani nel mondo.
L’Asso Vizzini ha ricevuto congratulazioni dagli ospiti e dalla stampa locale, che ha divulgato la notizia sui giornali locali.
A tutti i pittori donatori il Comune di Vizzini ha dato una pergamena e una medaglia di ringraziamento, con la promessa che le opere in esposizione sarebbero state pubblicate sul web.
La mostra è rimasta aperta al pubblico e agli ospiti del raduno del 22 e 23 agosto, e nella circostanza il presidente del Consiglio Comunale di Milano Manfredi Palmeri, insieme al sindaco Vito Cortese, hanno donato una copia della monografia – catalogo “Se Giovanni Verga tornasse a Milano”.
All’ingresso della sala espositiva è stata apposta una targa con l’elenco delle opere e degli artisti milanesi. Un ricco rinfresco offerto dall’Associazione e un brindisi augurale ha completato il pomeriggio culturale.
Al rientro a Milano è stato organizzato un conviviale d’autunno, invitando tutti i soci e tutti i pittori donatori, ai quali è stata consegnata la medaglia e la pergamena del Comune di Vizzini.
Sabato 22 agosto:
– arrivo delle delegazioni e dei partecipanti, sistemazione negli alberghi cittadini
– h 10,00: raduno presso il Circolo Culturale Giovanni Verga di Vizzini;
– h 10,45: partenza in pullman per Militello Val Catania per visitare la città barocca, ospiti del sindaco Lo Presti e del presidente dell’Associazione Militello Val Catania, notaio Rosario Di Giorgi di Pavia;
– h 13,30: pausa pranzo a Militello Val Catania;
– h 16,00: Sala Consiliare del Municipio di Vizzini, apertura ufficiale dell’evento internazionale con l’inno nazionale.
Saluti da parte del sindaco Vito Cortese e del presidente dell’Asso Vizzini Pippo Garra; saluti del presidente del Consiglio Comunale di Milano Manfredi Palmeri, giunto appositamente da Milano con una delegazione per presiedere all’apertura del convegno;
– omaggio a Giuseppe De Felice Giuffrida (1859-1920) e a Luigi Sturzo (1871- 1959), a cura del dott. Pietro Paolo Poidimani e del prof. Giuseppe Patanè, già preside del Liceo Classico di Sondrio;
– consegna del Comune di Vizzini e dell’Asso Vizzini di targhe alla memoria degli illustri concittadini:
Giovanni Selvaggi (1889-1954) Alto Commissario della Regione Sicilia;
Giuseppe Garretto (1896-1977) ingegnere e uomo politico antifascista;
Matteo Agosta (1922-1964) onorevole al Parlamento nazionale e amato sindaco di Vizzini;
Giovanni Giordano (1925-2000) medico e scienziato, scopritore della “nutrizione parenterale” per la nutrizione post operazione;
Alfredo Mazzone, avvocato, sindaco di Vizzini, commediografo e regista che adattò le novelle del Verga, creando il Teatro di Reviviscenza a Vizzini, che divenne “Città Teatro”;
Alfredo Barbagallo Mazzarino (1922-1996) medico pediatra, professore universitario di psicologia infantile.
Vengono inoltre consegnate delle targhe di merito ai seguenti vizzinesi viventi:
Giovanni Garra Agosta, insegnante, studioso verghiano, scopritore di Verga fotografo, giornalista e scrittore;
Nino Cirnigliaro, professore liceale di lettere, studioso verghiano e scrittore
Giovanni Ventimiglia, ingegnere, studioso verghiano, presidente nazionale dei Castelli d’Italia;
Pippo Garra, dirigente tecnico in pensione, studioso verghiano, fondatore e presidente del Gruppo Artistico Forlanini Monluè e dell’Asso Vizzini. Insignito di benemerenza civica;
Ignazio Cannizzaro, colonnello in pensione, meteorologo, vicepresidente dell’Asso Vizzini, che riceve la targa alla carriera “Filippo Eredia”;
– cena di gala presso il ristorante “Gastronomic Club J.A.V.J.” di Vizzini, offerta dal Comune.
Domenica 23 agosto:
– Santa Messa nella Chiesa Madre di San Gregorio Magno, tempio in stile gotico-barocco-catalano;
– Saluti della Giunta Comunale di Vizzini ai sindaci di Caltagirone, Pietraperzia, Regalbuto, Militello, Grammichele, Santa Caterina Villarmosa, agli assessori provinciali di Enna e di Savona, ai presidenti delle numerose associazioni culturali della Lombardia e della Liguria;
– Convegno monotematico sulle battaglie di Solferino e San Martino, a cura del prof. Giacomo Mulè dell’Università di Palermo;
– Assegnazione del Premio Internazionale degli Italiani nel Mondo “Guglielmo Marconi” a:
Domenico Sossi di Roma,
alla Presidenza della Federazione Unitaria Stampa Italiana estera di Toronto,
allo scultore Anthony Caruso di Toronto,
– Premio Internazionale dei Siciliani nel Mondo Proserpina 2009 ,
allo scrittore Melo Freni di Roma,
all’Associazione e Movimento Volontariato di Palermo, rappresentata dal dott. Addiopizzo,
– Targa ricordo agli italiani che contribuirono alla realizzazione del Ponte di Brooklyn, nel 125° anniversario della sua edificazione nel 1883. La targa viene consegnata alla delegazione americana dell’A.S.U. “Siciliani Uniti di New York” .
– Partenza per visitare la città esagonale di Grammichele e pranzo offerto dal Comune;
– Rientro a Vizzini per visitare la città e i luoghi verghiani.
Questo evento internazionale, realizzato con grande sacrificio economico e di forze, viene gratificato dai ringraziamenti di moltissimi ospiti, in particolare di quelli che per la prima volta avevano visitato i luoghi verghiani.
Alcuni visitarono il grande teatro greco di Vizzini, ubicato nella Valle dei Mulini a ridosso della Conceria, recentemente inaugurato, che fa parte del complesso alberghiero e di ristorazione “A Cunziria”, dove avvenne il duello fra compare Turiddu e compare Alfio della novella “Cavalleria Rusticana” di Giovanni Verga.
– Conviviale d’Autunno presso il ristorante “Mercato del Pesce” di Via Lombroso, 54 – Milano – domenica 18 ottobre
Il conviviale d’autunno dà la possibilità di illustrare gli eventi più importanti del 2009, culminati con il raduno internazionale a Vizzini.
Erano presenti anche i pittori che donarono al Museo Comunale di Vizzini i loro dipinti sul tema “Se Giovanni Verga tornasse a Milano”, e ricevettero la medaglia personalizzata di ringraziamento del sindaco di Vizzini e la pergamena attestante l’avvenuta presa di possesso delle 40 opere.
– Attestato di Benemerenza Civica – 7 dicembre 2009
Nella circolare n. 9 viene comunicato a tutti i soci l’evento eccezionale: il sindaco Moratti, assieme al presidente del Consiglio del Comune di Milano Palmeri, il 9 dicembre 2009, conferisce al nostro sodalizio l’Attestato di Benemerenza Civica (Ambrogino d’Oro) con le seguenti motivazioni:
“Il suo costante impegno sul territorio, volto alla (ri)scoperta delle storiche relazioni culturali tra Milano e la Sicilia, si è tradotto in manifestazioni artistiche partecipate e di successo, coinvolgendo cittadini milanesi di adozione e di nascita.
Nella nostra città ha saputo risvegliare il dimenticato legame con Giovanni Verga che, nato in Sicilia, a Vizzini, visse e lavorò per ben 20 anni a Milano: il programma “Se Giovanni Verga tornasse a Milano” si ispira ai luoghi ambrosiani descritti dal Maestro nelle proprie opere, reinterpretati a livello amatoriale”.
La consegna dell’attestato avviene con una cerimonia solenne al Teatro Dal Verme, frequentato dal Verga, alla presenza delle massime autorità politiche della Lombardia, delle forze armate, della Polizia e dell’Arcivescovado.
Il 2009 è stato l’anno più ricco di eventi e di emozioni per il nostro sodalizio.
Il consiglio direttivo il 13 e 14 gennaio approva con soddisfazione le attività culturali dell’Associazione.
Ha modo di visionare il materiale fotografico dei nove eventi dell’anno, i film e gli articoli apparsi nei più diffusi quotidiani della Sicilia, in quelli della Zona 4 di Milano e in altri quotidiani a livello nazionale, in occasione della mostra di pittura a Palazzo Marino, di preparare i festeggiamenti per i cinque anni dalla fondazione (2010-2011), i 150 anni dell’unificazione d’Italia; completare la stesura e la pubblicazione del libro “Storia di Vizzini e del Verga” e istruire la pratica per l’edificazione a Milano di un’opera monumentale a Giovanni Verga entro il 2012.
– Attualità del pensiero politico di don Luigi Sturzo
L’Asso Vizzini e l’Associazione Culturale “Centro e Libertà” di Milano, il 13 marzo organizzano un convegno presso il Circolo della Stampa di Milano, sul tema “Il pensiero politico di don Luigi Sturzo”.
L’idea era sorta a Vizzini a Pippo Garra durante l’incontro internazionale del 22 agosto, assistendo al dibattito sulla vita di don Luigi Sturzo tenuto dal prof. Patanè. Nell’occasione era intervenuto, oltre al sindaco di Caltagirone in carica, l’ex sindaco on. Giacomo Garra, che aveva pubblicato un interessante libro dal titolo “Autonomie e politica dell’opera di Sturzo”, Ed. Il Minotauro del 1997.
Inoltre, l’Editore Pegaso di Caltagirone aveva inviato in omaggio una copia del libro scritto da Franco Urbino “Il cooperativismo nel pensiero socio-politico di don Luigi Sturzo”.
Vizzini è territorialmente legata a Caltagirone, la città che diede i natali nel 1871 a don Luigi Sturzo, che è stato, oltre che il fondatore del Partito Popolare, un grande uomo di pensiero: era contro lo statalismo, la partitocrazia e il malcostume politico.
La nostra associazione, pur apolitica per costituzione, non poteva esimersi dal proporre al responsabile dell’Associazione Culturale “Centro e libertà” di Milano che ci ospita per le riunioni del direttivo, di organizzare un convegno nazionale nella prestigiosa Sala Napoleonica del Circolo della Stampa di corso Venezia, 16.
Fra gli oratori ufficiali l’on. Giacomo Garra, giunto appositamente da Caltagirone insieme alla moglie Anna. La Sala Napoleonica era gremita sino all’inverosimile. La presenza della stampa e della televisione hanno reso ulteriormente pubblico l’evento, in un momento politico travagliato per il nostro Paese.
– Edificazione di un’opera monumentale a Giovanni Verga, da eseguirsi a Milano in occasione del novantesimo dalla sua morte
Il 7 dicembre 2009, in occasione dell’assegnazione della Benemerenza Civica, era presente al Teatro Dal Verme anche l’assessore Gianni Verga, che suggerì al presidente dell’Asso Vizzini: “Ora è arrivato il momento di chiedere al Comune di Milano l’edificazione di un’opera monumentale a Giovanni Verga, la Benemerenza Civica vi darà più forza”.
E’ stata presentata la domanda, con relativa documentazione, al sindaco di Milano Letizia Moratti, al presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri, all’assessore alla Casa, Demanio e Patrimonio Gianni Verga, all’assessore alla Cultura Finazzer Flory, per l’edificazione del monumento nel nuovo Centro Direzionale di Milano e la posa delle lapidi negli edifici in cui visse il Verga dal 1872 al 1894.
La stessa domanda è stata inoltrata per conoscenza al presidente della Regione Lombardia, al presidente della Regione Sicilia, al presidente della Provincia di Milano, al sindaco di Vizzini e al direttore del Corriere della Sera, con la speranza che l’istanza venga accolta favorevolmente e che l’opera venga edificata nell’ambito dell’Expo 2015.
– Conviviale di Primavera presso il Ristorante “Mercato del Pesce” di Via Lombroso, 54 – Milano – domenica 9 maggio
Erano presenti 70 ospiti, di cui 6 nuovi soci, i rappresentanti del Consiglio di Zona 4 del Comune di Milano e Lydia Alfonsi, venuta dalla sua Parma.
Viene approvato il bilancio consuntivo 2009 e preventivo 2010. Vengono ringraziati il tesoriere Patrizia Azzaro e il revisore dei conti Vito Palma per la chiara esposizione dei due bilanci messi a disposizione per eventuali controlli.
Il 9 maggio viene festeggiata anche la “Festa della Mamma” con un omaggio floreale.
Nello stesso giorno si è dato inizio ai festeggiamenti per il V anno dalla fondazione del nostro sodalizio e per i 150 anni della nascita della Repubblica.
Lydia Alfonsi, seguendo la tradizione, ha allietato la serata con la lettura di brani della letteratura italiana.
– Gita culturale alla Villa Reale di Monza – 6 giugno
Domenica 6 giugno, un gruppo di nostri soci, accompagnati dalla guida, ha potuto ammirare le 100 opere pittoriche del “Paesaggio dell’Ottocento”, nonchè i quadri da Mosè Bianchi a Segantini, da Previati a Massimo d’Azeglio.
Successivamente ha visitato la settecentesca villa del Piermarini, il centro storico di Monza, la Cattedrale di San Giovanni Battista, il Museo del Duomo e la Corona Ferrea della regina Teodolinda. Il tutto con un profondo significato spirituale.
– Rassegna di pittura e concerti canori presso la Palazzina Liberty – 9 e 10 ottobre
La rassegna di pittura sul tema “I colori della primavera e dell’autunno – omaggio alle donne con l’arte pittorica e canora” viene limitata ai 19 pittori dell’Asso Vizzini, ai quali viene consentito di presentare sino a tre dipinti sul tema di cui sopra.
Cinquanta opere vennero esposte nella Palazzina Liberty, arricchendo di colori il salone in stile primo Novecento.
Per la manifestazione la Zona 4 di Milano ha dato un contributo per pagare solo il concerto Hispano Americano della domenica, data la congiuntura in atto.
Il concerto di apertura di sabato, tenuto dal tenore Vincenzo Puma e dai suoi allievi, è stato invece interamente a carico di Asso Vizzini.
Fra gli oratori intervenuti, oltre alla dott.ssa Adonella Milici della Zona 4, il dott. Domenico Montalto, critico d’arte e giornalista dell’Avvenire e il pittore e scultore Enzo Faltracco.
Durante le due giornate, oltre seicento persone hanno visitato la rassegna di pittura e hanno ascoltato i due concerti in omaggio alle donne.
– Incontro culturale per promuovere ed incrementare il turismo a Vizzini, presso il Circolo Giovanni Verga a Vizzini – sabato 21 agosto
L’Asso Vizzini e le associazioni “Vizzinesi nel Mondo”, “Lions Club Val Dirillo”, “Circolo Giovanni Verga” e “Sicilia Mondo di Catania” hanno organizzato nel giardino del centro verghiano di via Vittorio Emanuele un incontro coordinato dal giornalista della RAI TV di Catania Salvatore Barresi.
E’ intervenuto il colonnello Ignazio Cannizzaro, vicepresidente di Asso Vizzini e presidente del Lions Club di Segrate-Milano 2 Porta Orientale.
I presidenti delle sei associazioni coinvolte hanno relazionato sugli sforzi effettuati e da effettuare per incrementare ulteriormente il turismo nelle terre di Giovanni Verga, necessario per l’economia cittadina e per fermare i giovani che lasciano il paese.
La serata si è conclusa con l’intervento del nobile ing. Giovanni Ventimiglia di Monteforte.
L’incontro ha avuto un lusinghiero successo e la stampa ha pubblicato alcuni articoli sulla Gazzetta del Sud di Messina, sulla Sicilia di Catania, sulla rivista internazionale Sicilia Mondo. Anche Infovizzini ha dato notizie dettagliate dell’evento per incrementare il turismo.
– Minicrociera sul Lago di Como e Conviviale d’Autunno a Lierna – 24 ottobre
La minicrociera prevista non ha avuto luogo per il maltempo.
Gli ospiti hanno preso posto al ristorante “Sottovento”; dalle splendide terrazze affacciate sul lago hanno potuto ammirare Bellagio, le cittadine rivierasche e i battelli che collegano le numerose mete turistiche.
Dopo il pranzo è stato proiettato il film “I Promessi Sposi”, l’opera lirica moderna che, in anteprima mondiale, era stata presentata al cardinale Tettamanzi nel Duomo di Milano, la parte che riguardava le virtù teologali: la fede, la speranza e la carità.
Fuori programma, la nostra socia Mirella De Fonzo ha presentato il suo libro di successo “Cantoterapia”, in cui l’autrice relaziona gli effetti terapeutici dell’azione canora per curare la depressione e l’alzheimer.
– Cena di Natale presso il ristorante “Canottieri Olona” in via Alzaia Naviglio Grande di Milano
La cena viene allietata dal brindisi finale, cantato dal tenore Vincenzo Puma e dal soprano Marzia Catania, “Libiam nei lieti calici” dalla Traviata di Verdi.
Fra gli ospiti, il presidente della Commissione Donna della Zona 4, dott.ssa Adonella Milici e il dott. David Messina, giornalista del Corriere della Sera e vicepresidente del Circolo della Stampa di Milano,
Con il dott. Messina vengono avviati i preliminari per ospitare nelle sale della nuova sede del Circolo della Stampa di corso Venezia 48, Palazzo Bocconi, le opere del Concorso di pittura e scultura sul tema “Luoghi, vicende e personaggi che hanno contribuito all’Unificazione d’Italia”.
(La rassegna d’arte è stata allestita nel mese di aprile 2011.)
Concorso di pittura e di scultura sul tema “Luoghi, vicende e personaggi che hanno contribuito all’Unificazione d’Italia” – 1861/2011
marzo – maggio 2011
Cronistoria di una mostra concorso
La nostra associazione, fondata a Milano cinque anni fa, è stata fin dalla nascita protagonista di eventi artistico – culturali importanti, coinvolgendo anche altre associazioni ed ottenendo il patrocinio e la collaborazione di Enti pubblici e privati.
Come esempio si cita il concorso di pittura “Se Giovanni Verga tornasse a Milano”, dove ben 141 opere vennero scelte dalla Commissione, esposte nelle sale di Palazzo Marino nel 2009 e pubblicate in apposito catalogo.
La nostra associazione, il 7 dicembre 2009, venne insignita dal Comune di Milano dell’Attestato di Benemerenza Civica per meriti culturali e organizzativi.
A seguito di questo successo nacque l’idea di festeggiare l’evento storico dell’Unificazione d’Italia con l’arte: una rassegna di pittura e di scultura era l’ideale, e venne proposta alla Presidenza del Circolo della Stampa di Milano. Avendo avuto l’assenso del dott. David Messina, si pensò subito di bandire il concorso inviando l’invito e il regolamento a 500 pittori e scultori lombardi.
Per facilitare e orientare gli artisti alla rassegna d’arte, si è ritenuto fare una breve descrizione degli eventi risorgimentali limitatamente al periodo che va dalla prima guerra di indipendenza del 1848 (Cinque Giornate di Milano) alla Breccia di Porta Pia del 1870, che determinò la proclamazione di Roma capitale d’Italia nel giugno del 1871.
Dopo la rivoluzione francese, nei vari staterelli d’Italia, era nato un crogiuolo di aspettative e di ideali: vi erano in campo quelli romantico – nazionalisti, repubblicani, socialisti, anticlericali e liberali. I monarchici erano o filo Savoia o filo papalini. Vi era anche l’ambizione espansionistica Casa Savoia, tendente a raggiungere l’unità con l’annessione del Lombardo – Veneto occupato dall’Austria. Quindi vi era un’idea di Stato nazionale, come avvenuto in Francia, in Spagna e in Gran Bretagna.
Le personalità di spicco furono:
– Giuseppe Mazzini, figura eminente del movimento liberale repubblicano italiano;
– Giuseppe Garibaldi, repubblicano e socialista, efficace combattente dei popoli oppressi d’Europa e dell’America latina (Brasile e Uruguay);
– Camillo Benso di Cavour, statista di prim’ordine, capace di muoversi in Europa per ottenere sostegni economici per l’espansione del Regno di Sardegna;
– Vittorio Emanuele II di Savoia, abile a concretizzare il contesto favorevole con la costituzione del Regno d’Italia.
Vi furono repubblicani e federalisti radicali contrari alla monarchia, come Niccolò Tommaseo e Carlo Cattaneo. Inoltre cattolici come Vincenzo Gioberti e Antonio Rosmini, che auspicavano una confederazione di stati italiani sotto la presidenza del Papa o della dinastia dei Savoia.
Dopo il fallimento dei moti della Carboneria e di quelli Mazziniani del 1834, durante gli anni del 1847 e 1848, vediamo lo sviluppo dei vari movimenti rivoluzionari. Nel nord Italia le barricate contro l’Austria con le Cinque Giornate di Milano e le battaglie condotte da Carlo Alberto, che si conclusero con un sostanziale ritorno allo status quo ante.
Nei dieci anni successivi si rinvigorì il movimento patriottico mazziniano. Purtroppo tutti i moti fallirono per mancanza di coordinamento (vedi i Martiri di Belfiore del 1852 e la spedizione di Sapri del 1857, conclusasi con la morte di Carlo Pisacane e dei suoi compagni, massacrati dai contadini avendoli scambiati per briganti).
Nel biennio 1859-60 vi fu una fase più decisiva per il processo di unificazione d’Italia, caratterizzata dall’unione delle truppe di Napoleone III con quelle del Regno di Sardegna.
Assieme sconfissero l’Austria e Lombardia venne annessa allo Stato dei Savoia, mentre la Toscana, l’Emilia e la Romagna si affrancarono dallo Stato Pontificio senza colpo ferire. Un primo abbozzo dell’unificazione d’Italia era già in atto.
Seguì la spedizione dei Mille di Garibaldi. Ai mille volontari dell’Italia settentrionale e centrale, costituiti dal ceto medio, artigiani e operai, si unirono, per la prima volta nella fase iniziale, una gran massa di contadini siciliani, allora in rivolta contro il governo borbonico, perchè fiduciosi delle promesse di Garibaldi, che aveva a loro assicurato il riscatto del latifondo, delle terre demaniali, e di quelle dei ricchi signori del luogo.
Mentre Garibaldi era sbarcato a Marsala con i Mille volontari, le truppe sarde occupavano le terre dello Stato Vaticano, delle Marche e dell’Umbria a seguito della sconfitta dell’Esercito Pontificio a Castelfidardo.
Sotto la pressione di Cavour, Garibaldi, repubblicano, accettò, con il referendum del 21 ottobre 1860, la proclamazione del Regno d’Italia che venne siglato il 17 marzo 1861.
Tuttavia nel sud esistevano i moti della classe contadina, delusa per la mancanza dell’assegnazione delle terre promesse da Garibaldi. I rivoltosi vennero definiti “briganti” per mascherare agli occhi degli stati europei le gravi difficoltà del nascente Governo Italiano.
Si trattava invece di una vera guerra civile, avvenuta durante il periodo 1861/1865 e nata a seguito dell’invio delle truppe dell’esercito del Regno Sabaudo che applicò la legge marziale nel mezzogiorno d’Italia, dove vennero fucilati alcuni capi contadini (vedi l’eccidio di Bronte a cui mi sono ispirato per il mio dipinto).
Lo Stato Pontificio era sotto la protezione dell’esercito francese, che lo difese durante i falliti tentativi di Garibaldi.
Dopo la caduta di Napoleone III a Sedan, l’esercito italiano con i bersaglieri e i carabinieri, il 20/09/1870, entrò a Roma a seguito della Breccia di Porta Pia. Il 2 ottobre avvenne lannessione di Roma e del Lazio al Regno d’Italia. Nel mese di giugno 1871 Roma divenne la capitale d’Italia.
Papa Pio IX scomunicò Vittorio Emanuele II e proibì ai cattolici di partecipare alla vita politica attiva italiana.
Al bando di concorso hanno risposto un centinaio di pittori e di scultori. L’apposita commissione, nominata dalla presidenza del Circolo della Stampa, era presieduta dal giornalista Sebastiano Grasso, critico d’arte del Corriere della Sera, e dai signori Giorgio Lucini – giornalista, Ferdinando Scianna – fotografo, Giancarlo De Magistris – gallerista, Flaminio Gualdoni – storico d’arte.
I commissari hanno avuto l’onere di scartare le pitture ritenute non conformi al regolamento e al tema del concorso, e hanno quindi ammesso all’esposizione presso il Circolo della Stampa n. 60 dipinti, compresi quelli fuori concorso, e n. 10 sculture, dichiarandole tutte opere meritevoli.
Fra questi, hanno scelto una trentina di dipinti e cinque sculture, dichiarandole meritevoli di ricevere un premio. Per motivi contingenti e organizzativi, fra questi ultimi hanno scelto tre sculture e tre dipinti da esporre nei giorni 25, 26 e 27 marzo, avendo il Circolo della Stampa programmato altri eventi che impegnavano in quei giorni tutte le sale di Palazzo Bocconi.
Il Circolo della Stampa ha ovviato all’inconveniente assicurando l’esposizione delle 70 opere scelte dalla commissione nelle Sale Lanfranchi, Montanelli e Bracco, e il cerimoniale nella Sala Bocconi, nella settimana dal 14 al 20 maggio 2011.
La partecipazione degli artisti è stata di alto livello, e la loro provenienza, come si potrà leggere in questo catalogo, ha interessato diverse regioni d’Italia.
Interessante è stato il contributo dato da oltre 30 associazioni culturali della Lombardia e della Sicilia, che hanno voluto partecipare all’evento risorgimentale mettendo in palio targhe e trofei, che sono stati distribuiti assieme agli altri venerdì 20 maggio, alla presenza di oltre 200 ospiti che hanno occupato l’intera Sala Bocconi del Circolo della Stampa.
– Conviviale di primavera al ristorante Mercato del Pesce di Milano – 22 maggio 2011
Dopo il pranzo, l’assemblea dei soci è stata chiamata a discutere e approvare il bilancio consuntivo 2011 e quello preventivo 2012, esprimendosi favorevolmente.
Nel contempo è stata presentata da Pippo Garra la prima copia digitale del libro:
“Vizzini nella storia e nel profilo dei suoi uomini illustri”.
E’ stata gradita durante il pranzo la visita della famiglia del presidente del Consiglio del Comune di Milano Manfredi Palmeri e del vicepresidente del Circolo della Stampa di Milano David Messina, tutti intervenuti in omaggio alla festa della mamma.
Per l’occasione, il notaio Saro Di Giorgi ha donato a tutte le mamme la foto della sua mamma, alla quale ha dedicato una sua meravigliosa poesia, letta dal giornalista Domenico Montalto.