BIBLIOGRAFIA (elenco dei libri disponibili per i nostri Soci, di proprietà di Giuseppe Garra) N. 34 LIBRI CHE PARLANO DI VIZZINI “L’ANTICHITA’ DI BIZINI” pubblicato a Napoli nel 1730 dal gesuita vizzinese padre Ignazio Noto (1663-1736) vissuto a cavallo del terremoto del 1693 “L’ANTICA BIDI OGGI VIZINI” pubblicato a Palermo nel 1846 del gesuita vizzinese padre Girolamo Di Marzo Ferro “DIZIONARIO TOPOGRAFICO DELLA SICILIA” tradotto dal latino nel 1856 da parte di Marzo Ferro titolare della Real Cappella Palatina di Palermo “CHIESA MADRE DI SAN GREGORIO MAGNO” edito dal Ministero della Pubblica Istruzione, ufficio regionale per la conservatoria dei monumenti della Sicilia, Palermo 1901 “VICENDE DI UN COMUNE DELLA SICILIA (VIZZINI ndr) – RAPPORTI CON LA CORONA DAL SEC. XI AL SEC. XIX” pubblicato a Catania da Luigi la Rocca nel 1907 “DA BIDI A VIZZINI” del decano sacerdote Giovanni Santoro di Vizzini pubblicato a Catania nel 1927 e tradotto in inglese, nel 2007, dal nostro concittadino Socio Onorario e sostenitore Salvatore Vincenzino residente a New York “SULL’ORIGINE DI BIDI OGGI VIZZINI” pubblicato dal prof. Gaetano Interlandi Leotta di Vizzini nel 1935 “IL VOLO DI UN ANGELO (Suor Veronica Barone Lo Cicero da Vizzini)” pubblicato a Torino nel 1936 da padre Beniamino da Vizzini “MADONNA SS DEL PERICOLO” pubblicato a Vizzini nel 1950 dal sac. Giovanni Santoro “ON. DOTT. GESUALDO COSTA” pubblicato a Vizzini nel 1953 dal Prof. Giuseppe Cosentino “POLEMICHE VERGHIANE” pubblicato a Catania nel 1971 da Alfredo Mazzone, inventore delle rappresentazioni teatrali di alcune novelle del Verga lungo le vie cittadine di Vizzini. Vizzini divenne così “Città teatro” “LA CHIESA MADRE DI VIZZINI ED IL CULTO DELLA CITTA’ AL PATRONO S. GREGORIO MAGNO” pubblicato nel 1976 dall’arciprete Mons. Michele Tiralosi “LA BIBLIOTECA DI GIOVANNI VERGA” pubblicato a Catania nel 1977 dal Prof. Giovanni Garra Agosta “IDILLIO LETTERARIO INEDITO VERGHIANO” pubblicato a Catania nel 1979 dal Prof. Giovanni Garra Agosta “VERGA INNAMORATO (le lettere inedite di Giovanni Verga a Paolina Greppi Lester) pubblicato a Catania nel 1980 dal Prof. Giovanni Garra Agosta “IL PAESE IN CIMA AL COLLE” pubblicato assieme ad altri importanti articoli sul quotidiano “La Sicilia” il 12 giugno 1987 dal Prof. Giovanni Garra Agosta, studioso del Verga nonché giornalista e scrittore “VERGA FOTOGRAFO”pubblicato a Catania nel 1989 dal Prof. Giovanni Garra Agosta “LA CUNZIRIA DI VIZZINI” pubblicato a Vizzini nel 1997 da Michele Barone “VIZZINI” pubblicato a Ragusa nel 1992 da Nino Cirnigliaro “LA BASILICA DI SAN VITO MARTIRE” pubblicato a Misterbianco nel 1993 da Giovanni Catalano ex comandante dei VV.UU. di Vizzini “VIZZINI – LA CHIESA DI S.AGATA – SUGGESTIVA DOMINANZA BAROCCA” pubblicato a Misterbianco nel 1997 da Giovanni Catalano “LA SAGRA DELLA RICOTTA” pubblicato a Misterbianco nel 1994 da Giovanni Catalano “DALLA GROTTA DI IUSO…” pubblicato a Misterbianco nel 1995 da Giovanni Catalano “VIZZINI E LA SUA GUIDA TURISTICA” pubblicato a Canicattini Bagni nel 2001 da Failla & Costa “GIACOMO VACCARI – ritorno sui luoghi della memoria del Mastro Don Gesualdo televisivo” pubblicato a Vizzini nel 2001 dal nostro socio onorario Sebastiano Marino “VIZZINI E LA MIA FAMIGLIA” pubblicato a Catanzaro nel 2003 dall’ing. Rosario Failla comandante dei VV.UU. di Catanzaro) “VIZZINI – GUIDA TURISTICA” pubblicata nel 2006 da Giovanni Cosentino “VIZZINI MY HOME TOWN” pubblicato a New York nel 2006 (traduzione in inglese di Salvatore Vincenzino del libro “Da Bidi a Vizzini” del decano Santoro) “TRADIZIONI POPOLARI NELL’OPERA DI GIOVANNI VERGA” pubblicato a Ragusa nel 1997 da Nino Cirnigliano “LA SOCIETA OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO DI VIZZINI” pubblicato a Ragusa nel 2008 da Nino Cirnigliano “I LUOGHI DEL VERISMO – VERGA E VIZZINI” pubblicato a Ragusa nel 2008 da Nino Cirnigliano – foto di G. Spoto “VIZZINI – LE AREE ATTREZZATE DEMANIALI” Ass.to Agricoltura e foreste regione Sicilia “GIUBILEO SACERDOTALE DEL REV. PROF. DON GIOVANNI RAMETTA” pubblicato a Catania nel 1988 dal Prof. Giovanni Garra Agosta “COMUNE DI VIZZINI – Decreto del Presidente della Repubblica C.A.Ciampi 7 marzo 2005- concessione dello stemma e del gonfalone con DVD “VIZZINI…COME ERAVAMO” edito dall’Associazione La Fenice di Vizzini nel 1988 N. 15 LIBRI E NOVELLE SCRITTI DA GIOVANNI VERGA “PER LE VIE” Lemonnier – Milano a cura di Raffaele Morabito 2003 “MILANO PER LE VIE” La Martinella – Milano 1999 “FELIX MULIER” Sellerio – Palermo opera giovanile “STORIA DI UNA CAPINERA” Fabbri Editori – Città di Castello 1995 “LA STORIA DI UNA CAPINERA” Libritalia – Città di Castello 1998 “MASTRO DON GESUALDO” La biblioteca di Repubblica 2004 – introduzione di G.Patrizi “I MALAVOGLIA” La biblioteca di Repubblica 2004 – introduzione di G. Patrizi “MASTRO DON GESUALDO” in lingua svedese di M. Bunderberg – premio Verga 1967 “I MALAVOGLIA” adattamento del Teatro Stabile di Catania 1982 “CAVALLERIA RUSTICANA” libretto di Targioni – Tozzetti – Menaschi – Sonzogno 1890 “CAVALLERIA RUSTICANA” L’Archetipo e le sue figure – a Cara Agip 1996 “LE NOVELLE: Nedda, Primavera, Vita dei campi, Novelle rusticane, Per le vie, Vagabondaggio, I ricordi del capitano D’Arge, Don Candeloro, Novelle sparse – Rizzoli Editore 1981 con un saggio di Leonardo Sciascia “PENTOLACCIA” traduzione teatrale di Alfredo Mazzone – Vizzini 1973 “VERGA” i Giganti Mondadori 1969 a cura di Enzo Orlandi N. 23 NOVELLE E LIBRI PUBBLICATI DAI SOCI ASSOVIZZINI “SICILIA MIA” Mario Cavallo – Appassionata divagazione poetica e tutto quello che non si è mai saputo della Cavalleria rusticana “NOVANTA 9” Mario Cavallo – Rivista letteraria di Mario Narducci 2007, novella “J’Abbruzzu me” ed opera grafica “Le 99 cannelle” “RICORDI DI PADRE CARRUBBA” Mario Cavallo – Vizzini “VOLERO’” Giovanna Li Volti Guzzardi – poesie pubblicate A.L.L.A.S. Editrice di Melbourne 2007 “AMORE CHE VIENE – AMORE CHE VAI” Giovanna Li Volti Guzzardi – Antologia 2008 “IL GIARDINO NEL CUORE” Giovanna Li Volti Guzzardi – OTMA Edizione – Milano 2007 “LE NOVELLE” Pippo Costa – Arti Grafiche Motta-Avola 2001 “L’ULTIMO GIRASOLE” Rosy Privitelli – Edizione Greco – Catania 2007 “ATMOSFERE DI CAFFE” Giuseppe Ialuna – Opigraf San Giustino 2005 “SE GIOVANNI VERGA TORNASSE A MILANO”a cura di Giuseppe Garra – Elioticinese – Milano 2008 “VIZZINI NEL CUORE” Giuseppe Garra – Tipogr. Vito Cosentino – Vizzini 2005 “MILANO DELLE ACQUE, DELL’ARCHITETTURA, DEI MUSEI” Giuseppe e Lodovico Garra – raccolta di articoli pubblicati nella rivista “Noi Geometri” – Elioticinese – Milano 2009 “L’IDROSCALO DI MILANO” Giuseppe Garra – Provincia di Milano 1997 “IL NONNO RACCONTA” Giacomo Garra – Le nove Muse Editrice – Catania 2005 “AUTONOMIA E POLITICA DELL’OPERA DI DON STURZO” Giacomo Garra – Il Minotauro Editore – Caltagirone 1997 “SCRITTI E DISCORSI SU DON STURZO” Giacomo Garra “PASSEGGIATA STORICO-ARTISTICA NEL CALATINO MEDIEVALE E MODERNO” (il cap. 26 è DEDICATO “Vizzini città ponte fra il calatino e il territorio ibleo di Siracusa e Ragusa) “CHIESE E ARTE SACRA NELLA CITTA’ DI CALTAGIRONE” – Giacomo Garra – Di Pasquale Editore – Caltagirone 2008 “ANALISI E PROSPETTIVA DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DI UN COMUNE DELL’INTERNO SICILIANO – VALGUARNERA” Giovanna Acciarito – Edizioni Greco – Catania 1982 “AFORISMI E FLASHBACK D’AMORE” Lydia Alfonsi – Edigraf Editore 2006 “LA VECCHIA BAMBINA” Teresa Bruno “I COLORI DELLA VITA” raccolta di poesie di Teresa Bruno “LA CRESTA A COLTELLO – 10/15 LUGLIO 1943 – VIZZINI NELLA BUFERA” Domenico Anfora – Tipogr. Cosentino –(prima ed. Vizzini 2006 – seconda ed. Carlentini 2007) “LA CRESTA A COLTELLO – SBARCO ALLEATO 1943” Film – voce e testi di Domenico Anfora per la regia di Gaetano Giarrusso
Organizzata dall’Assovizzini e dal GAFM (Gruppo Artistico Forlanini Monluè), con la collaborazione del Comune di Milano e della Zona 4, la mostra ha avuto luogo presso le sale di Palazzo Marino a Milano nel mese di giugno 2008.
Si tratta di una rivisitazione pittorica dei percorsi descritti nella raccolta di dodici novelle verghiane dal titolo “Per le vie“, scritte dall’autore verista durante i suoi lunghi anni di permanenza nel capoluogo lombardo, da lui definito “la città più città d’Italia”, in quel periodo estremamente ricca di opportunità e di stimoli in campo culturale.
La sezione iniziale del catalogo si prefigge di mostrare al lettore i vari protagonisti che hanno permesso la buona riuscita della manifestazione. Da Giuseppe Garra, ideatore della manifestazione, a Manfredi Palmeri, Paolo Zanichelli e Tiziano Collinetti, nelle vesti di rappresentanti del Comune di Milano e della Zona 4, che hanno ospitato le manifestazioni, a Vito Cortese, sindaco di Vizzini, la città che ha dato i natali a Verga, a Domenico Montalto, uno dei critici che hanno giudicato le opere esposte, al GAFM e Assovizzini, le due associazioni culturali che hanno sede in Zona 4, la cui sinergia e il cui impegno hanno consentito il realizzarsi della manifestazione.
La seconda parte ripercorre la storia della mostra, dal vademecum alle pagine dedicate ai pittori che per 141 volte “hanno fatto tornare Verga a Milano”. Nell’immancabile conclusione è possibile trovare l’elenco dei premiati e i ringraziamenti a tutti coloro (e sono stati tanti) che, con il loro entusiasmo e il loro impegno, hanno garantito il successo della mostra dedicata a Giovanni Verga.
La genesi di questo libro va ufficialmente ricercata negli ultimi due anni, durante i quali, dopo l’effettiva decisione di creare e pubblicare questo volume, si è svolta la ricerca di materiale utile, testimonianze, immagini e quant’altro potesse costituire un buon database su cui lavorare.
Tuttavia, non appena si prende in mano il volume dalla lucida copertina azzurra, che fa pensare al cielo senza nuvole della Sicilia in estate, e si sfoglia anche solo distrattamente, non si può non venire colpiti, anzi, quasi investiti dalla personalità dell’autore Pippo Garra, eclettico personaggio dai mille interessi e dall’amore viscerale per la sua Sicilia e la sua cittadina natale, Vizzini, pervaso in ogni singola pagina del libro. Viene naturale pensare che un progetto di tale portata soprattutto affettiva sia nato da un percorso forse durato una vita, che questo volume culmina e celebra degnamente.
Leggendo la prefazione dell’autore, sembra quasi di passeggiare per le strade di una Vizzini degli anni quaranta; è facile immaginare di girare l’angolo e vedere le botteghe degli artigiani, scontrarsi con i bambini che giocano per le strade, i panni stesi ad asciugare alle finestre, i prodotti tipici esposti nelle ceste fuori dai negozi. I palazzi nobiliari del centro, le decine di chiese e monasteri, come se una mano dall’alto li avesse sparsi come una manciata di biglie sulla terra.
Si riesce perfino a immaginare ciò che non esiste più o ciò che fa parte della fantasia verista; compare Turiddu che fa la serenata sotto la finestra di Lola o che si azzuffa con compare Alfio. Scenario naturale e “più vero del vero” per le rappresentazioni del teatro di Reviviscenza.
Tornando al libro, lasciando perdere per un momento le inevitabili divagazioni geografico-temporali, è doveroso far notare il corposo indice, che consta di ben quindici capitoli, in tutto quasi seicento pagine, ogni capitolo con il suo argomento. A parte quelli più specificatamente dedicati a Vizzini e alle sue caratteristiche del secolo scorso e del presente, da non dimenticare, vanno segnalati quelli sulle personalità del passato e quelle viventi, un capitolo su Giovanni Verga e le sue opere, con enfasi anche sul Verga fotografo, non da tutti conosciuto e per questo interessante; il capitolo che apre il libro è invece dedicato all’Asso Vizzini, associazione di cui Pippo Garra è fondatore e presidente, che porta nella sua denominazione completa anche l’aggettivo “lombarda”, a testimoniare l’amore del Garra anche per la sua terra di adozione.
Non manca infine un capitolo fitto di fotografie a colori, che ha richiesto un notevole lavoro, ma che completa degnamente il volume; buona parte delle immagini è costituita dai quadri dipinti da Pippo Garra, che non si stanca mai di celebrare l’amore per la sua cittadina in ogni modo.
Questo libro è rivolto a chiunque abbia voglia di lasciarsi coinvolgere nella storia e nell’evoluzione di questo centro siciliano che merita di essere visitato e conosciuto, in particolare a noi lombardi, come nota l’autore alla fine della sua prefazione.
Pippo Garra ha presentato questo volume al Circolo della Stampa di Milano nel mese di novembre 2011, insieme al catalogo della mostra di pittura e scultura da lui curato. Il libro è stato poi presentato anche a Vizzini, il 28 gennaio scorso, nella Sala Consiliare del Comune; qui sotto potrete visualizzare alcuni articoli riguardanti l’evento vizzinese, pubblicati su giornali siciliani.
Articolo del 2 febbraio 2012 su “La Sicilia”
Articolo del 24 febbraio 2012 sulla “Gazzetta del Calatino”
Lodovico e Giuseppe Garra hanno raccolto, in questo volume, una serie di articoli scritti nel corso degli anni e pubblicati volta per volta sulla rivista specialistica “Noi geometri”.
Il volume inizia con la storia del Parco Idroscalo come sostituto dell’ormai insufficiente aeroporto di Taliedo, che fu il primo aeroporto diMilano (ora occupato dal complesso di case di viale Ungheria). A quei tempi si pensava che l’idrovolante, con la sua capacità di atterrare in qualunque specchio d’acqua, fosse destinato a sostituire il meno affidabile aeroplano. Ecco quindi che, nel corso del ventennio fascista, si procedette alla costruzione dell’Idroscalo, lasciando in disparte l’aeroporto di Linate che vide la luce alcuni anni più tardi.
Esaurita la storia dell’Idroscalo, il volume prosegue con i grandi canali di Milano e provincia: lo Scolmatore, la Muzza, il Naviglio Grande, il canale Villoresi, la Martesana, il Lambro.
Esaurita la parte dedicata ai corsi d’acqua, il volume passa a descrivere le cattedrali e le abbazie di Milano. La storia delle abbazie comincia nel medioevo, allorchè i Cistercensi fondarono Chiaravalle e gli Umiliati fondarono le abbazie di Viboldone e Monluè. Chiaravalle e Monluè si trovano, seppur per poco, all’interno del Comune di Milano, mentre le altre sono situate appena al di fuori.
Non mancano infine altri articoli dedicati ai musei di Milano e ad alcune zone caratteristiche della Provincia, come il territorio di Cassano e quello di Abbiategrasso, il Parco Agricolo Sud Milano e alcuni curiosi articoli sul Genio Militare Italiano.
Per festeggiare i centocinquanta anni dell’Unificazione d’Italia, Assovizzini, in collaborazione con il Centro Artistico Culturale Milanese e l’Associazione MoliSiamo di Milano, ha promosso e organizzato il Concorso di pittura e scultura sul tema:
“LUOGHI, VICENDE E PERSONAGGI CHE HANNO CONTRIBUITO ALL’UNIFICAZIONE D’ITALIA”.
Il bando ha avuto decisamente un largo riscontro; oltre un centinaio di artisti, pittori e scultori da varie regioni d’Italia, hanno sottoposto le loro opere a sfondo risorgimentale, ciascuno con il proprio stile e personalità, a una Commissione composta da esperti di sicuro calibro e fama; critici d’arte, giornalisti, galleristi, storici, che hanno avuto l’arduo compito di selezionare le opere, ammettendo all’esposizione presso il Circolo della Stampa di Milano sessanta dipinti e dieci sculture. Tra tutte queste opere, circa trentacinque sono state premiate con targhe e trofei messi a disposizione da numerose associazioni culturali lombarde e siciliane.
L’evento ha avuto luogo in due differenti occasioni; a fine marzo, nell’ambito di una serie di eventi celebrativi già presenti al Circolo della Stampa, si è svolta la conferenza stampa d’inaugurazione della mostra, e in maggio la premiazione degli artisti.
La stesura del catalogo è stata discretamente laboriosa, data la difficoltà logistica di reperire e riadattare il materiale dei singoli artisti, ottenendo comunque come risultato una gradevole serie di schede individuali stampate a colori su carta patinata, ognuna comprendente una breve biografia dell’artista, la sua fotografia e, naturalmente, l’immagine dell’opera, a cui si è cercato, con buoni risultati, di dare risalto. Qui la scelta del curatore Pippo Garra di utilizzare un formato A4, proprio per poter disporre di pagine più grandi possibile per rappresentare al meglio le opere, molte delle quali dai colori brillanti.
Nella sezione antecedente alle schede vi è in primis il manifesto celebrativo del concorso, anch’esso a colori, con al centro il quadro del pittore Giu Pin, che è stato scelto come “logo” del concorso. Seguono immediatamente la prefazione di David Messina, vicepresidente del Circolo della Stampa, le presentazioni dei presidenti delle tre associazioni organizzatrici, Giuseppe Garra, Mario Bernardinello e Liliana Corfiati, poi quelle di Paolo Zanichelli, presidente del Consiglio di Zona 4, che ha patrocinato l’evento, e dei giornalisti e critici d’arte Siro Brondoni e Domenico Montalto.
Successivamente alle schede, oltre alla lettera in cui Roberto Formigoni concede alla rassegna il Patronato della Regione Lombardia, vi sono numerose pagine fitte di fotografie, anch’esse a colori, a rappresentare visivamente e vivamente l’evento e chi vi ha preso parte.
Il catalogo del Concorso testimonia il grande impegno e la passione con cui in molti, seguendo l’idea guida di Pippo Garra, hanno lavorato in sinergia, ciascuno con le proprie competenze e capacità, a questo evento, alla sua ideazione e organizzazione.
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